domenica 20 luglio 2008

RECITAR CANTANDO 4° PARTE


IV - LE CAPACITA' VOCALI
Cambiando il timbro, di intensità, di altezza, o subendo modificazioni ambientali, la tecnica vocale deve rimanere la stessa, si deve soltanto adattarla a questi parametri.

Non essendo la voce materializzata come lo sono tutti gli altri strumenti, è per questa ragione più difficilmente controllabile. Per questo motivo il cantante lirico deve avere a sua disposizione una tecnica sicura, consapevole, basata u sensazioni e movimenti precisi che gli permetteranno, quando si esibirà nelle grandi sale, teatri, chiese, all'aperto o in studi insonorizzati, di non perdere la piena padronanza della propria voce.

Ricercare la capacità della voce cercando di farla uscire "in avanti" è un errore fondamentale. Ciò incita a "spingere", a contrarre la laringe, le corde vocali, a restringere le cavità di risonanza e a dare troppa pressione, dunque a sviluppare un comportamento di sforzo generalizzato a tutto il corpo, con tutte le conseguenza che ciò può comportare sulla laringe e sul timbro.

Bisogna sapere che eccedere in intensità non fa sì che la voce giunga meglio; ciò che importa, prima di tutto, è realizzare con una buona ripartizione del lavoro muscolare e con atteggiamenti organici corretti, una voce omogenea che possieda all'uscita dalle labbra la massima ricchezza acustica.

1 commento:

Giulia ha detto...

Buona sera, Maestro,
sono Giulia, di Milano. Ci siamo sentiti durante la vostra visita ad Alain. Mi può contattare, cortesemente su: nicole17@alice.it
Avrei bisogno di sentirvi ma non so come raggiungervi. Grazie!